RUDOLF NUREYEV
Olio su compensato, 100x140cm
17 marzo 1938 Russia
6 gennaio 1993 Francia
Ballerino
“Non esiste cosa che non possa essere migliorata”
Questa frase che mio padre mi ha ripetuto migliaia di volte è la stessa che sentii da Nureyev in un’intervista nei primi anni settanta, ove cercava di giustificare il suo carattere estremamente violento nei confronti di chiunque avesse a che fare con lui.
Apollo e Dioniso, si potrebbe definire così, a patto che questi aspetti, in apparenza così contraddittori, fossero una costante in una personalità dedita agli eccessi in tutti i sensi.
Naturalmente da questo suo essere ribelle e categorico nel rifiuto di opinioni diverse dalle sue, ha finito per giocare un ruolo fascinoso nelle generazioni come la mia che hanno vissuto la stagione dei movimenti studenteschi del ‘68.
Aforismi
“Chi vola alto è sempre solo”
“La danza è tutta la mia vita. Esiste in me una predestinazione, uno spirito che non tutti hanno. Devo portare fino in fondo questo destino: intrapresa questa via non si può più tornare indietro. È la mia condanna, forse, ma anche la mia felicità. Se mi chiedessero quando smetterò di danzare, risponderei: “Quando finiró di vivere”
“Uno pensa sempre d’aver dato più di quel che ha ricevuto, ma per dare bisogna avere qualcosa dentro”