OSCAR WILDE
Olio su compensato, 100x140cm
16 ottobre 1854 Irlanda
30 novembre 1900 Parigi
Scrittore
Scrittore, aforista, poeta, drammaturgo, giornalista e saggista. Esponente del decadentismo e dell’estetismo britannici.
Autore dalla scrittura apparentemente semplice e spontanea, ma sostanzialmente, molto raffinata e incline alla “battuta” di spirito, con uno stile sferzante e impertinente teso a portare i suoi lettori alla riflessione.
Una vita al limite del dandismo, condannato a due anni di carcere e lavori forzati per omosessualità dalla società borghese e bigotta inglese del tempo, peregrinó per mezza Europa sempre con il gusto della battuta.
Poco prima di morire si convertì al cattolicesimo e confidó ad un’amica: “Ho scritto quando non conoscevo la vita. Ora che so il senso della vita, non ho più niente da scrivere. La vita non può essere scritta: la vita può essere soltanto vissuta”.
Alcuni aforismi celebri di Oscar Wilde
“L’arte è un simbolo perché l’uomo è un simbolo”
“Perdona sempre i tuoi nemici. Nulla li fa arrabbiare di più”
“Tutti ti amano quando sei due metri sotto terra”
“Ciò che non abbiamo osato, abbiamo certamente perduto”
“La società spesso perdona il criminale, ma non perdona mai il sognatore”
“La coerenza è l’ultimo rifugio delle persone prive di immaginazione”