NINFEE

Olio su tavola, 135x93cm

Siccome pensavo alla “circolarità “ della nostra esistenza e a quanto, in fondo, tutto rientri in un sistema circolare ( il cosmo, la terra, le orbite, i paralleli e i meridiani, e, si dice, anche i nostri pensieri),ho pensato di “costruire” un’opera con le ninfee,che sono rotonde, inserite in uno stagno rotondo, che fossero il riflesso di tutti i colori della natura, anche se nell’affrontare questo soggetto ero consapevole del rischio del confronto con il grandissimo Monet…. spero mi perdonerete….             

È una pianta originaria dell’Asia. In passato la ninfea era raffigurata spesso sulle chiese in quanto considerato un simbolo di castità e candore, questo per la sua caratteristica di aprirsi sull’acqua senza sporcarsi di fango. I greci la consideravano una pianta dai poteri afrodisiaci, mentre gli egiziani la usavano per decorare le tombe. Oggigiorno la ninfea significa purezza, innocenza, riservatezza.                

È una pianta ermafrodita, cioè con organi sia maschili che femminili.
Alcuni tipi di ninfea hanno proprietà terapeutiche e alcune popolazioni utilizzano le radici in cucina in quanto contengono una buona quantità di fecola.

La leggenda narra di una ninfa bellissima che viveva nei pressi di un lago. La sua vita cambiò quando il sole si innamorò di lei è scese dal cielo per incontrarla. La ninfa si sentì in imbarazzo per il suo aspetto così inferiore a quello del Dio, tanto da decidere di raggiungere il fondo del lago per prendere dell’oro da mostrare al Sole. Il tesoro, però, era talmente pesante da far sprofondare la ninfa nel fango, lasciando visibili solo le sue mani.
La ninfa si trasformò nel fiore acquatico che si apre al sorgere del Sole e si richiude appena lui se ne va…..