ALDA MERINI
Olio su compensato, 100x140cm
21 marzo 1931 Milano
1 novembre 2009 Milano
Poetessa
L’ho sempre amata per la voglia SPUDORATA di non essere ipocrita, ma “vera”.
Poesie
SONO NATA IL VENTUNO A PRIMAVERA
Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
veda piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera.
ALDA MERINI
Amai teneramente dei dolcissimi amanti
senza che essi sapessero mai nulla.
E su questi intessei tele di ragno
e fui preda della mia stessa materia.
In me l’anima c’era della meretrice
della santa della sanguinaria e dell’ipocrita.
Molti diedero al mio modo di vivere un nome e fui soltanto un’isterica.
BAMBINO
Bambino, se trovi l’aquilone della tua fantasia
legalo con l’intelligenza del cuore.
Vedrai sorgere giardini incantati
e tua madre diventerà una pianta
che ti coprirà con le sue foglie.
Fa delle tue mani due bianche colombe
che portino la pace ovunque e l’ordine delle cose.
Ma prima di imparare a scrivere
guardati nell’acqua del sentimento.
Aforismi
“Appartenere a qualcuno significa entrare con la propria idea nell’idea di lui o di lei e farne un sospiro di felicità”
“E se diventi farfalla nessuno pensa più a ciò che è stato quando strisciavi per terra e non volevi le ali”
“Devo liberarmi dal tempo e vivere il presente giacchè non esiste altro tempo che questo meraviglioso istante”
“Beati coloro che si baceranno sempre aldilà delle labbra, varcando il confine del piacere, per cibarsi dei sogni”
“Mi sveglio sempre in forma e mi deformo attraverso gli altri”
“Se Dio mi assolve, lo fa sempre per insufficienza di prove”
“Non posso farmi Santa perché ho sempre in mano l’arma del desiderio”